12ª Giornata della Trasparenza

12ª Giornata della Trasparenza: l’importanza dello smart working e l’attenzione verso una nuova intelligenza organizzativa.

Anticorruzione pensante & smart working - Incontro tra Prevenzione della corruzione e smart working in tempi di Covid e oltre

17 dicembre 2020

Per la Giornata della Trasparenza di Federazione ACI 2020 accendiamo i riflettori su alcuni aspetti legati allo smart working. Un cambio culturale che l’emergenza Covid ha reso urgente e imprescindibile anche in ACI. Le PA sono state spinte a “fare i conti” con i modelli comunicativi smart, le dinamiche e i processi smart dell’Industria 4.0, il lavoro smart attraverso il cloud, le piattaforme virtuali e i sistemi interconnessi.

È necessaria una nuova intelligenza organizzativa. Un’analisi utile anche alla ricerca dell’unione tra politiche anticorruttive e smart working: entrambi, insieme ad una conoscenza tecnica della materia – processo di prevenzione della corruzione e smart working – richiedono alle persone, e soprattutto ai massimi responsabili di ogni amministrazione pubblica, di adottare nuovi schemi mentali, comportamentali ed organizzativi.

Se “l’intelligenza” è la “Capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell’esperienza e della contingenza, “l’organizzazione” è “cosa e come fanno insieme le cose e le persone per realizzare un certo obiettivo”, “l’intelligenza organizzativa” richiesta per il successo allora è la capacità degli individui di adattare costantemente e reciprocamente le proprie azioni, al fine di raggiungere al meglio lo scopo del lavoro organizzato.

Necessaria è quindi la riflessione sullo stretto legame tra PTPCT e Piano delle Performance. Le modalità di individuazione e misurazione degli obiettivi spingono ad interrogarsi su quanto la PA sia oggi – alla luce della recente esperienza COVID e delle relative normative e direttive governative – invitata a rivedere le analisi delle attività, il loro modo di svolgimento, i rischi corruzione e le misure da riaggiornare, oltre che a chiedersi quale sia il costo di un lavoratore in ufficio e di un lavoratore “smart”, quale sia la spesa per mantenere le sedi e le postazioni e , soprattutto, a domandarsi se non sia il caso di cominciare a controllare i risultati e non gli obiettivi, e a chiedersi quanto sia ingiusto creare inutili competizioni e disuguaglianze piuttosto che misurare il tempo e non i risultati.

Elenco dei partecipanti

  • Angelo Sticchi Damiani – Presidente ACI
  • Gerardo Capozza – Segretario Generale ACI
  • Luciano Hinna – Professore Ordinario in Economia Aziendale – Universitas Mercatorum di Roma “Tor Vergata”
  • Denita Cepiku – Professoressa associata Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Presidente Commissione Tecnica per la Performance – Dipartimento della funzione pubblica
  • Daniela Delle Donne – Dirigente Ufficio Organizzazione, Performance, Valutazione e Welfare del Personale – Direzione Risorse Umane e Affari Generali ACI
  • Vincenzo Pensa – Direttore Direzione Sistemi Informativi ed Innovazione
  • Lucia Gatta – Dirigente Ufficio Pianificazione – Direzione Segreteria Organi Collegiali, Pianificazione e Coordinamento
  • Mauro Annibali – Responsabile Servizio Trasparenza, Anticorruzione e Relazioni con il Pubblico – DPO

Pagina aggiornata il 6 Dicembre 2024

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